Il Battaglione Agenti di Polizia Motociclisti 1941-1942.
Qualche mese fa, contattavo il figlio di un vecchio poliziotto che dal 7 marzo1942 al 20 marzo 1969 aveva prestato servizio alla Questura di Brescia: il suo nome era FRONZA Angelo, nato a Villazzano (TN) il 14 giugno 1913 ed era uno dei 288 poliziotti del mitico Battaglione Agenti di Polizia Motociclisti. La documentazione datami dal figlio, integrata con quella già in mio possesso ci racconta la seguente storia.

Fronza Angelo, dopo aver svolto il servizio militare, si arruolava nel Corpo degli Agenti di Pubblica Sicurezza e il 6 giugno 1935, iniziava l’apposito corso alla scuola di Polizia di Caserta.



Attività fisica durante il corso. Notare la differenza tra le prime foto, scattate a giugno e l’ultima scattata a novembre 1935.

Finalmente Agente di P.S.
Al termine del corso veniva assegnato alla II° Compagnia di Viabilità della Capitale, appartenente alla Divisione Speciale di Polizia. Nel 1937, veniva trasferito al reparto motociclisti sempre a Roma dove si occupava dei vari servizi stradali, di scorte a missioni diplomatiche straniere, del recapito di plichi, per conto del Ministero degli Esteri, alle ambasciate, aeroporto e idroscalo.

Il 13 aprile 1941, come altri 280 volontari, entrava a far parte del Battaglione Agenti di Polizia Motociclisti appena costituito.

La storia del battaglione l’apprendiamo dalla seguente pubblicazione:

Cosi Fronza, 40 anni dopo tracciava il suo percorso nel Battaglione.

Il 20 novembre 1941, con l’Ordine del Giorno nr. 25, il Generale d’Armata, Comandante Superiore Forze Armate Albania, Alessandro Pirzio Biroli, tributava a diversi militari, tra i quali alcuni componenti del Battaglione Agenti di Polizia un encomio solenne per le diverse operazioni alle quali avevano partecipato durante l’estate. Tra i premiati vi era anche la Guardia di P.S. Fronza Angelo. ” ..dimostrando alto senso del dovere e spirito di aggressività….” Questo è l’unico encomio da me visto, nel quale veniva menzionato e premiato lo spirito di aggressivita.
A gennaio 1942, a tutti gli appartenti del Battaglione veniva consegnato il seguento libretto “propagandistico”.
Dall’album fotografio di Fronza Angelo.


I primi di maggio 1941 tutto il Battaglione è a Cettigne e si sistema in accantonamento nei locali di un ex convento.



” Il giorno 9 maggio 1941, il Reparto, lucido nei mezzi e nelle armi, disciplinato e composto negli uomini prende parte a una rivista insieme a tutte le altre unità militari della Piazza, suscitando ammirazione e compiacimento per la prontezza e l’efficienza con cui si presentava a poche ore dal suo arrivo”


Ragusa (Jugoslavia), 9 maggio 1941. Alcuni componenti del 2° plotone della 2° Compagnia del quale faceva parte Fronza.
Il 29 maggio 1941, dopo il ritorno in sede del Tenente Colonnello Giglioni, che si era recato a Roma convocato dal Capo della Polizia, le Compagnie e i Plotoni incominciavano a partire per le loro destinazioni, tutte in Montenegro:
Comando 1° Compagnia e terzo plotone Cattaro; 1° Plotone Cettigne, 2° Plotone Antivari; 2° Plotone della 2° Compagnia Plevje; 3° Plotone Berane. Il Comando del Battaglione, il Plotone Comando, Il Comando della 2° Compagnia ed il 1° Plotone della stessa prendono stanza in Podgorica.
Fronza Angelo, con il suo plotone viene dislocato a Plevje (Montenegro).
Cattaro, 1941. Un ufficiale del Battaglione e poliziotti del 3° Plotone.


Podgorica, sede Comando del Battaglione, Plotone Comando, Comando della 2° Compagnia e 1° Plotone della stessa Compagnia.
Il 13 agosto 1941, a Podgorica, viene celebrata una solenne messa al campo con tutto il Battaglione in armi in onore e suffragio dei caduti. Notare gli elmetti dei poliziotti caduti un mese prima.
A febbraio 1942 il Battaglione faceva ritorno in Italia e Fronza Angelo, il mese successivo veniva trasferito alla Questura di Brescia dove veniva impiegato prima come motociclista

e poi, alla fine del 1943, aggregato alla Prefettura come autista. Qui visse il suo 25 aprile 1945:

Fronza Angelo lasciava la Polizia nel 1969.
Anche “Polizia Moderna” nel numero di luglio 1985 riportava la testimonianza di Fronza Angelo.
Negli anni 70 si cercò di organizzare un raduno degli ex appartenenti al Battaglione Agenti di Polizia Motociclisti

ma questo, dopo alcuni rinvii fu realizzato solo il 17 ottobre 1987.