La Polizia alla ricerca della sua identità. 1956-1959.
Con circolare n.400/17/bis del 5 maggio 1956 della Divisione Affari Legislativi e Documentazione della Direzione Generale della Pubblica Sicurezza si dettavano le prime istruzioni di carattere generale per le ricerche attinenti alo sviluppo storico della Amministrazione di Pubblica Sicurezza e del Corpo delle Guardie di P.S. Tali istruzioni venivano maggiomente esplicate nella seguente circolare del 10 gennaio 1957.
A seguito di quanto scritto e promesso a pagina 3 della predetta circolare

ufficiali del Corpo delle Guardie di P.S e funzionari di P.S. redigevano, nel corso dell’anno 1957, diverse dispense nelle quali erano contenute le ricerche e gli studi fatti. Qui vi proponiamo solamente una presentazione che permette di capire quali argomenti sono stati trattati e da chi.
Ci si accorgeva che anche per quanto riguarda i “Capi della Poizia”, al “centro” molto era andato perduto, pertanto ci si rivolgeva alla “periferia”.
Dopo 18 mesi di ricerche, studi ed acquisizioni, il 14 gennaio 1958, il Ministro dell’Interno, con Decreto, istituiva il Museo storico della Polizia italiana con sede a Roma presso la Scuola Ufficiali di P.S.


Molte questure risposero positivamente. Apprezzata la ricerca sui Questori svolta dalla questura di Genova.

A questa nota la Questura di Brescia così rispondeva:

Vorrei ricordare che ancora oggi la Questura di Brescia ricorda solo i Questori della Repubblica e che mai è stata fatta una ricerca atta ad individuare gli altri.
In compenso, nel 1959, riusciva a reperire presso l’Archivio di Stato la seguente documentazione.
Nella primavera del 1957, si distribuivano i quadri raffiguranti San Michele Arcangelo, patrono della Polizia dal 1949 a tutti gli uffici periferici.
